Rimettiamoli in cammino

In un villaggio della Diocesi di Marsabit, Dirib Gombo, dal 2008 è aperta una casa di accoglienza, Fatima Home, per bambine e bambini disabili, l’unica in quella vastissima area del Kenya del Nord.

Vi opera una piccola comunità di suore indiane del Kerala, che oltre a provvedere al sostentamento e all’istruzione di questi bambini, cercano anche, là dove è possibile, di restituire loro la possibilità di camminare

Ciò diventa possibile grazie ad interventi di chirurgia ortopedica effettuati nel centro di riabilitazione di Naru Moru, ai piedi del Monte Kenya. Il Centro, che ha 100 posti letto, è gestito da suore italiane assistite regolarmente da Equipe di medici italiani specializzati in Ortopedia Chirurgica.

Moltissimi di questi bambini provengono da famiglie povere che non sono in grado di pagare l’alto costo di questi interventi che potrebbero ridare un futuro di normalità ai loro figli.

Tale costo è dovuto ai viaggi poiché i bambini devono essere portati a Naru Moru (380Km da Marsabit) prima per una visita preliminare, poi successivamente, se il responso sarà favorevole, per una degenza in preparazione all’operazione, che una volta avvenuta richiederà successivamente una lunga degenza per la riabilitazione la cui durata può prolungarsi anche per oltre un anno. 

Viaggi, operazione, farmaci e degenza, tutto questo comporta un carico economico di circa 800 €, non indifferente da affrontare per la comunità che li accoglie e se ne fa carico. 

In questi 15 anni di vita della loro comunità, grazie all’aiuto di tanti amici, è stato possibile ridare la opportunità di camminare a oltre 40 bambini e bambine. Purtroppo in questi anni di crisi economica sono notevolmente diminuite le donazioni a sostegno di questi interventi.

 Per questo abbiamo pensato di lanciare questo progetto che potrebbe permettere alle suore di continuare la loro straordinaria opera a favore di questi bambini che senza questi interventi rimarrebbero ai margini della società.

Sicuramente la cifra necessaria per realizzare l’intervento di ogni bambino/a è notevole e per qualcuno potrebbe essere irraggiabile, ma in realtà qualsiasi cifra donata sarà ben gradita al fine di raggiungere gli 800€ necessari per avviare l’iter operatorio.

Il prossimo intervento chirurgico, già approvato ma in attesa di fondi, riguarda Nalan’gu Garawale. Ha cinque anni ed è la quinta di sette fratelli. Vive a Songa, un piccolo villaggio a 16 km da Marsabit. È una Rendille: gruppo etnico di circa 95.000 persone che vivono nell’area semidesertica tra Marsabit e il lago Turkana, allevando cammelli e capre.

Grazie di cuore a quanti vorranno contribuire a questo progetto umanitario.

Per info e contatti

Giselde +39 328 184 5108

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